IL BUDGET

Il budget è lo strumento fondamentale per l'orientamento al futuro dell'attività di direzione.

Elaborare il budget equivale a tracciare la rotta per raggiungere un determinato obiettivo. Lungo il tragitto, inevitabilmente, gli imprevisti porteranno a scostarsi dalla linea tracciata. Tuttavia, non si sarà in balia degli eventi, perché si avrà il riferimento, per individuare immediatamente gli scostamenti e per decidere gli aggiustamenti necessari.

Spesso, a proposito del budget, si incontra l'obiezione - da parte degli Imprenditori – che, al giorno d'oggi, sarebbe impossibile prevedere che cosa potrà capitare anche nell'immediato futuro.
In realtà, il budget non è una previsione fine a sé stessa (divinazione), ma un programma razionale d'azione, in cui vengono definiti:

• gli obiettivi che si vogliono, o si devono raggiungere, coerentemente alla strategia competitiva aziendale (che cosa?)
• le azioni che si reputano necessarie a raggiungere tali obiettivi (come?)
• la distribuzione temporale di tali azioni (quando?)
• la responsabilità delle persone che dovranno agire (chi?) e il relativo sistema di incentivi.

Il budget, pertanto, oltre che strumento di controllo economico e finanziario, assume il ruolo di fase del più ampio processo di pianificazione strategica e svolge una fondamentale funzione motivazionale nei confronti di tutta l'organizzazione aziendale. Infatti, attraverso il budget, tutto il personale viene reso partecipe degli obiettivi aziendali ed è responsabilizzato al relativo conseguimento.

» IL BUDGET IN PRATICA

Pianificare per controllare

Dal controllo di gestione orientato al passato occorre spostarsi verso un sistema orientato prevalentemente al futuro. Infatti, i sistemi tradizionali di contabilità (generale, analitica e industriale) possono fornire soltanto informazioni su accadimenti ormai passati (dati "morti") e, pertanto, in ritardo quando ormai l'efficacia di azioni correttive è notevolmente diminuita, se non vanificata.

Oggi, qualsiasi azienda – anche di piccole dimensioni - deve anticipare le scelte di gestione, pianificando lo sviluppo, mediante un sistema flessibile di budgeting.

Tale sistema di pianificazione, inoltre, non dovrebbe essere limitato ai soli aspetti economici (ricavi e costi), ma dovrebbe estendersi anche agli aspetti finanziari della gestione (budget dei flussi di cassa).

In altri termini, a partire dal budget economico mensilizzato, è opportuno proiettare - mediante opportune ipotesi e adeguate metodologie - anche l'andamento dei flussi di cassa dell'azienda, per poter verificare l'evoluzione dei fabbisogni finanziari e programmarne l'adeguata copertura, nonché per valutare la fattibilità degli investimenti programmati.

Perché fare budgeting?

Ogni giorno l'Imprenditore si interroga su come migliorare i risultati aziendali, su come orientare la crescita, per continuare a garantire adeguata redditività all'azienda. Questo, anche se bilanci evidenzino risultati positivi e, a maggior ragione, quando la performance dell'azienda non è soddisfacente.

Si avverte allora l'esigenza di identificare con chiarezza i costi e, quindi, i margini delle diverse attività aziendali (mercati, clienti, prodotti, ecc.).

Soprattutto, si sente l'esigenza di disporre di informazioni che supportino sia le decisioni operative (formulazione dei prezzi di vendita; scelte di organizzazione; ottimizzazione dei processi produttivi; valutazione di convenienza dei costi d'acquisto, ecc.), sia le scelte strategiche (strategie commerciali, scelte di investimento, ecc.).