Articoli pubblicati sulla rivista "Controllo di Gestione" - IPSOA Editore
Impostazione di un sistema di pianificazione e controllo della gestione che fornisca informazioni mirate e tempestive sull' andamento della redditività e della liquidità aziendale.
La contabilità industriale: il caso pratico di applicazione in un'azienda alimentare.
Revisione del sistema di calcolo dei costi di prodotto.
L'introduzione delle "schede di costo modulari": il caso di un'azienda di lavorazione di materiali termoplastici.
La pianificazione e il controllo dei costi sta assumendo un ruolo importante anche nei settori no-profit di intrattenimento e promozione culturale.
Pianificazione e controllo a costi standard per ottimizzare l'efficienza ed il coordinamento organizzativo e migliorare la redditività:
il caso di un'
azienda di servizi.
Valutazioni di convenienza economica.
Solo disponendo di informazioni adeguate sui costi delle fasi del processo produttivo è possibile prendere decisioni corrette.
Sei "puntate" che analizzano - mediante pratici esempi - le logiche del
Direct Costing (semplice ed evoluto), del
Full Costing (a base unica e a basi multiple) e dell'Activity Based Costing.
Per ciascuna metodologia sono esaminati vantaggi e possibili criticità.
Prima di entrare nell'argomento "Controllo di gestione" è opportuno rendersi conto degli aspetti fondamentali della gestione aziendale corretta. Perché non si può parlare di "controllo" se non si conosce che cosa controllare.
Strategia, budgeting, controllo dei costi... le cose fondamentali da conoscere.
Molto spesso, il livello delle scorte sfugge al controllo delle aziende le quali, per questo motivo, si trovano finanziariamente "asciutte" (o, comunque, indebitate più del dovuto) per l'effetto "spugna" che il magazzino ha sulla liquidità aziendale.
Un modello di analisi (anche in formato Excel) basato sul calcolo del ROI.
Controllare la gestione: si può e si deve.
Ogni azienda s'interroga su come orientarsi per il futuro, per ottenere adeguata redditività e, in alcuni casi, per sopravvivere.
In questa breve trattazione sintetizziamo gli aspetti della cultura d'impresa che bisogna considerare, per adattare i sistemi di pianificazione e di controllo alle attuali esigenze del mercato.
Un sistema strutturato di gestione del ciclo di vita dei "lead" (cioè i clienti potenziali) consente di generare un flusso continuo di potenziali clienti, pronti per l’acquisto, sui quali i venditori si possono più efficacemente concentrare.
La comunicazione di Marketing in molte imprese industriali è ancora lontana dall'essere considerata un'attività indispensabile.
Perché manca la conoscenza del Marketing, manca la consapevolezza degli strumenti di comunicazione adatti e, soprattutto, manca la conoscenza dei loro effetti.
Il Marketing è la funzione tecnica dello scegliere a chi vendere, che cosa vendere e come vendere, nonché nel pianificare la azioni conseguenti, perseguendo la realizzazione del profitto tramite la soddisfazione dei bisogni del cliente.
Il progetto di internazionalizzare impone una severa pianificazione delle attività da compiere, per evitare di sprecare soldi inutilmente. Prima di tutto, bisogna decidere dove si vuole vendere mediante la ricerca di informazioni preliminari.
Vendere oggi è sempre più difficile.
Nel processo di cambiamento si devono considerare anche le tecniche di vendita adeguate.
Perché il comportamento dell'acquirente (intermedio e consumatore/utente finale) è cambiato.
La capacità di competere dipende ormai principalmente dalla definizione di:
» una proposta di "valore" distintiva, da offrire al cliente;
» un'organizzazione efficiente dei processi;
» disponibilità di conoscenze e competenze (cultura) unite a capacità coerenti alla complessità di ciò che serve al mercato.
Oggi, la logistica non è più soltanto un "costo".
Al contrario, essa può rappresentare un'importante fonte di vantaggio competitivo, a condizione che venga intesa come processo "integrato"
E' importante conoscere e imparare a valutare una organizzazione nella fase di sviluppo che sta vivendo, tenendo conto che – secondo la teoria - lo sviluppo è irreversibile e si realizza, nel tempo, attraverso tre fasi caratteristiche (pionieristica, razionale e equilibrata).
Introdurre la gestione per processi richiede un'analisi, una formazione e una progettazione che consentano di superare il concetto di funzioni gerarchicamente legate.
Come gestire il cambiamento organizzativo, orientato a creare maggior "valore" per competere.
"Innovazione" non è soltanto Ricerca e Sviluppo, ma ogni attività che consente di adeguare i prodotti ed anche i processi (organizzativi e produttivi), alle aspettative dei clienti e dei mercati.
I grandi nemici dell'innovazione sono l'ottusità e la resistenza al cambiamento.
...vale a dire: approvvigionare e produrre puntualmente, controllare i magazzini, portare le merci sui mercati nei punti giusti, nelle quantità necessarie, ad un costo ragionevole.
Tutto ciò, nell' ambito della gestione d'impresa, significa "Logistica".
La capacità di competere dipende ormai principalmente dalla definizione di:
» una proposta di "valore" distintiva, da offrire al cliente;
» un'organizzazione efficiente dei processi;
» disponibilità di conoscenze e competenze (cultura) unite a capacità coerenti alla complessità di ciò che serve al mercato.